
Il Premio 2023 viene assegnato a Giampaolo Santoddì con la motivazione “Data la difficoltà esecutiva rilevata nella realizzazione di un vaso di grandi dimensioni composto di una triplice voluta circolare e per il virtuosismo tecnico ed estetico dell’aver completato l’oggetto con un elemento solido geometrico alla sommità. Si segnala la peculiarità di un cambiamento percettivo inaspettato”.
La Giuria, presieduta da Maria Concetta Cossa e composta da Viola Emaldi, Roberto Reali, Tiziano Cortesi, Emidio Galassi, Silvana Geminiani, Elisa Grillini e Antonio Recchia, ha assegnato una menzione speciale a Marcello Mannuzza per “L’esecuzione di un oggetto dal forte valore scultoreo. Le due facce dell’oggetto evidenziano una specularità geometrica. Le parti inferiore/superiore denunciano elevata capacità tecnica e grande gusto nella soluzione estetico-formale. La pelle del vaso richiama quella delle “terre sigillate”, ne esalta la pulizia sintesi formale e l’eleganza raffinata”.
A Giampaolo é stato consegnato un tornio Shimpo Whisper valore di 1.450€ messo in palio dalla ditta Cibas Impasti col contributo dell’Associazione Mondial Tornianti Gino Geminiani.
Opere in concorso
► PREMIO NAZIONALE VASAIO GINO GEMINIANI CITTÀ DI FAENZA
► Opere e vincitore 2° edizione 2022
► Opere e vincitore 1° edizione 2021